Arte in abbazia a Vidor
 

14 - 29 ottobre 2024

 

Abbazia di Santa Bona

 

Nel 1096 Papa Urbano II indisse la prima crociata e Giovanni Granone da Vidor partecipò con novanta soldati riportando tra le altre cose in patria il corpo di Santa Bona, vergine Egiziana. Nel 1107 Giovanni ratificò la donazione che permise di iniziare i lavori dell'abbazia che fu ultimata nel 1110, per custodirne le ossa della santa che le diede il nome. I Monaci Pomposiani furono chiamati per bonificare i Palù e gestirla.
Durante il 400 divenne commendataria senza obbligo di residenza per l’Abate fino a quando fu posta in vendita dalla Repubblica Veneta l’11 giugno del 1774 e comprata dal Principe Nicolò Erizzo, Procuratore della Repubblica e discendente del Doge Francesco (1565-1646) il cui cuore è sepolto nel pavimento marmoreo della Basilica di San Marco davanti alla Pala d’oro.
Francesco Miniscalchi aggiunse al suo nome quello degli Erizzo di cui la madre era ultima e negli anni 50 del ‘800 creò il Parco ed eliminò i vecchi magazzini sul Piave creando l’attuale stupendo panorama. Si rese responsabile anche della costruzione del Ponte di Vidor sul Piave, alienandosi il diritto che l’abbazia aveva goduto per secoli di riscuotere il pedaggio per il passaggio con la barca. La via che va da Montebelluna a Valdobbiadene si chiama “Erizzo” in memoria di sua madre che portò l’abbazia in dote.
Il chiostro e’ in ottimo stato e si può definire rustico nell’insieme, specie nei particolari costruttivi (tufo di Vicenza) ed architettonici. Belle le colonne d’angolo ofitiche.
Il grande affresco sulla parete est del chiostro ha conosciuto un’attribuzione “popolare” a Giotto ma i critici moderni sono propensi nel riconoscere Dario da Treviso del 1460 come autore.
Gian Battista Meduna (Teatro la Fenice di Venezia) e l’architetto Forlati (San Marco e Arena di Verona) furono gli architetti dei principali rifacimenti, il primo nell’800 il secondo dopo la prima guerra mondiale.
Gli attuali proprietari sono la famiglia Da Sacco, discendenti della famiglia Miniscalchi-Erizzo.