Susanna De Vito

Susanna De Vito
Trieste

Nelle opere di Susanna De Vito, incrociamo le geometrie pulite e ben armonizzate di chiara luce cubista, rivisitate da una spontaneità creatrice, che fa emergere volontà d’infinto. Questo tipo di pittura, ci impone una riflessione sullo spazio, quella che dà all’artista la possibilità di creare un’altrove, un’ infinito entro i bordi finiti della tela. In questo l’uso di tonalità più o meno intense, lo sfumato alternato ai colori forti e pesanti, ci viene in aiuto, facendoci percepire i paesaggi, borghi, palazzi come infiniti. Sono proprio le geometrie ben studiate, le forme costruite scrupolosamente, le linee essenziali che vanno a determinare l’impianto prospettico dandoci la sensazione d’infinito e di aperto. Va anche detto che le delicate trasparenze azzurre che via via dischiudono i blu più intensi, come in un crescendo armonico, vanno a dilatare gli spazi.
Il richiamo di queste opere fortemente visionarie, va ha colpire immediatamente l’osservatore catapultandolo su un pianeta sconfinato, dove avviene magicamente la frammentazione e la dilatazione dei mondi. Il chiarore abbagliante emanato da certe tele ci sussurra che la realtà si può frammentare, se riusciamo a percepire le singole armonie e vibrazioni che vengono profuse da tali opere. Tematica presente e molto forte nella pittura dell’artista, è quella dei paesaggi marini che emergono nella loro vastità e bellezza, lasciando emerge un senso totalizzante di incanto e una profonda voglia d’esistenza. Questa mostra è un affascinante sentiero che ci conduce a città dilatate che avvolgono l’osservatore, mari profumati e silenti e paesaggi fluttuanti nel tempo ammantati di mistero.
Dottor Michele Alessio