Piero Cappellazzo

Piero Cappellazzo
Treviso

Macchie di colore e linee si coagulano e vibrano tra di loro, dando vita ad opere dove l'irreale e il reale si confondono e si amalgamano in un insieme caratterizzato da un forte equilibrio sia formale sia interiore, rotto talvolta da "lampi" colorati ricchi di forte carica interiore e di pulsante vitalita' che si stagliano sugli altri, talvolta da linee piu' marcate che sembrano, nel loro scorrere continuo per tutto il dipinto, tracciare percorsi mentali ed ideali. Queste creazioni per la loro complessita' intellettuale e per il loro indagare nella psiche umana catalizzano l'osservatore che in esse vi puo' leggere riflesse come in uno specchio, oltre a quelle del pittore, le proprie emozioni e le proprie paure inconscie. Pittore poliedrico, oltre all'astrattismo, dipinge anche paesaggi che attraggono per il loro "strano" potere: sfumate ed oniriche visioni di architetture, emergenti da trasognate atmosfere, fatte da vibrazioni architettoniche e cromatismi da tratti arabeggianti, ci conducono magicamente in un fascinoso viaggio immaginario o reale verso luoghi lontani fermi nel tempo, che rievocano alla memoria fatti e avvenimenti che perdono nello scorrere lento ed inarrestabile della storia.
Critico Prof. Siro Perin