Ornella Dobetti

Ornella Dobetti
Gorizia

Triestina, frequenta l’Istituto Statale d’Arte Enrico Nordio diplomandosi in Arte Applicata.
Si inserisce nel mondo della grafica pubblicitaria come assistente esecutivista. Nel frattempo continua a praticare la pittura frequentando i corsi di nudo tenuti dal Maestro Nino Perizi al museo Revoltella di Trieste. Nel 1994 si trasferisce in provincia di Gorizia con il suo compagno, grafico, e inizia ad interessarsi al tema del paesaggio: frequenta i cicli di pittura en-plein-air tenuti da Roberto Dolso, artista amico e stimato, che le fa conoscere la pittrice Dora Bassi. Con il circuito Art100, espone dal 2002 in diverse collettive in Italia e Slovenia.
Quando diventa mamma, colori e pennelli li usa per riempire le pareti della grande cucina con dinosauri, squali e tartarughe marine…che poi crescono. Ma il paesaggio ritorna sempre: con la personale “Spaesaggi” presenta una serie di opere ad olio realizzate fra il Carso e il mare, due delle quali vengono acquisite da una banca.
Esploratrice di tecniche, sceglie di frequentare i corsi di acquerello tenuti a Gorizia da Marina Legovini e parallelamente pratica la pittura ad olio con una serie di ritratti di piccolo formato (la sua “collezione personale”).
Dal 2023 l’interesse mai svanito per il corpo e il nudo la portano all’atelier di Franco Chersicola, pittore triestino che, come Perizi, usa il carboncino ma su fogli più grandi dove “è facile perdere le coordinate interiori”. Con lui si focalizza sul gesto, sull’anatomia, e sulla struttura della composizione.
Questo ciclo di opere di grande formato “riporta a galla” nel 2024 i temi che le sono cari: corpi immersi nella privacy di una piscina, oppure nelle volute liquide di uno specchio di mare durante un bagno estivo. La sua notevole sensibilità per il colore le permette di creare atmosfere diverse. Trasparenze e corpi plasmati dall’acqua che li accoglie e li sostiene. È un riprendere le coordinate interiori, ritrovare riferimenti emotivi che diventano nuovi punti di ancoraggio visivo, “utili” per fare pittura.