Marcello Zanin
Padova
Marcello Zanin è un artista che a tutti gli effetti può essere definito eclettico.
Il suo ingresso nel mondo dell’arte, infatti, avviene negli anni ’90 con la fotografia, dove ha sperimentato un suo personale linguaggio fatto di racconto ma anche di forma e di colore.
Colore certo.
Malgrado si tratti di foto in bianco e nero, i colori di quegli scatti possono essere indovinati oggi nelle sue tele dove il racconto e la forma sono spariti per lasciare posto alla pura cromia.
Sono tuttavia sempre paesaggi quelli raccontati da Zanin, sia in ambito figurativo guardando le sue fotografie, sia in ambito informale osservando i suoi dipinti dove il protagonista è lo spazio di quei luoghi fra l’Adige ed i colli Euganei che nel dopoguerra hanno affascinato anche gli amici e gli ospiti del grande critico d’arte Giuseppe Marchiori.
Ambienti dell’anima, decostituiti attraverso il gesto del pittore informale ma pur sempre leggibili come filigrana di una profonda emozione.
Sempre alla ricerca di nuove sperimentazioni da qualche anno partecipa a esposizioni d’arte di carattere nazionale.
