Ilde Bresolin

Ilde Bresolin
Treviso

Nella produzione pittorica di Ilde Bresolin si delinea una ricerca attenta alle mutazioni della società contemporanea tramite un personale immaginario simbolico e allegorico. La delicatezza che emerge dalle sue opere trova riscontro tecnico nelle sottili velature ad olio raramente rinforzate con l’acrilico. La raffinata resa del dato naturalistico deriva dalla sua formazione artistica particolarmente attenta alla dinamica espressiva della figura. Tuttavia nelle opere più recenti emerge l’interesse dell’artista verso altre forme dell’arte contemporanea come la Street Art. Vengono introdotti espedienti pittorici più espressivi, come stesure gestuali e colature di colore che rompono la resa realistica per lasciare spazio alla libertà del movimento cromatico, alla gestualità immediata, alla superficie indefinita e “bianca” della tela. I volti e le figure, lungi dall’essere reali ritratti, appaiono emergere da un “immaginario” ricco di intuizioni e di suggestioni visive. La delicatezza dei passaggi di tono sottolineano i particolari del volto e dello sguardo per veicolare i profondi moti dell’animo. Nelle parti in cui il colore si libera e cola, le immagini si caricano di forza comunicativa, stimolando interrogativi e coinvolgendo in modo attivo il fruitore. Il colore fluido diviene quindi medium evocatore, “linfa vitale” dell’opera. Per Ilde Bresolin, l’opera vive la sua pienezza e complessità nel momento in cui è polisemica ed è in grado di stimolare nel fruitore possibili e diverse interpretazioni. Ogni immagine riconoscibile vive nello spazio indefinito dell’opera in cui i segni e i diversi elementi interagiscono in funzione del loro carattere principalmente evocativo.
Roberta Gubitosi