Barbara Pelizzon

Barbara Pelizzon
Venezia

I lavori di Barbara Pelizzon indagano una sorta di archeologia dell’immagine. A comporre l’opera, elementi abilmente accostati secondo una raffinata logica compositiva. Il materiale proviene da riviste che l’artista lavora e modifica attraverso numerosi passaggi tecnici che rendono il gusto e l’emozione della fotografia accanto ad una riflessione sull’informazione e sui giornali di oggi, niente altro forse che il banale passato di domani.
Questo tipo di operazione innesca una narrazione e un racconto di storie, fatti avvenimenti, delineando un
possibile destino per ciascuna di queste immagini. Memorie di un passato che non esiste più, avvisaglie di
un futuro che si dà come possibile. Fibra di vetro e silicone imprigionano gli elementi escludendoli temporaneamente dal flusso spazio-tempo della storia; così sfalsati, distanti, mascherati, li vediamo diversi e allo stesso tempo si apre su di loro una nuova visione che svela la dimensione fittizia, costruita e traditrice della memoria.