Valerio Pazzaia
Valerio Pazzaia
Treviso
Non è semplice delineare il percorso artistico di Valerio Pazzaia, che
nell’arco di circa quarant’anni ha saputo elaborare un personale
modus operandi, in cui il pensiero creativo si combina con la continua
sperimentazione tecnico-formale. La forza costruttiva dell’immagine,
l’immediatezza del segno, la libertà del colore restano gli elementi
caratterizzanti della sua produzione, dalle incisioni, ai ritratti, ai
vigneti, alle figure e alle ballerine. Tale ricerca trova le sue radici nella
matrice espressionista di diversi movimenti e correnti dell’arte
contemporanea, dalle avanguardie storiche al graffitismo americano
degli anni Ottanta. Per Valerio Pazzaia, l’espressione formale nasce da un pensiero
introspettivo che lui stesso definisce “divergente”, volto a penetrare il
profondo del proprio essere e a cogliere le multiple rivelazioni
provenienti dall’infinita sfera del sentire. L’aspetto concettuale del suo
pensiero trova spiegazione nel termine “psiconauta” tanto caro
all’artista, riferito alla volontà di penetrare gli stati profondi della
coscienza attraverso il fare creativo per esplorare l’esperienza e
l’esistenza umane. Tale processo si attua solo nella concretezza del
fare e dell’agire durante la realizzazione dell’opera. La progettualità
tecnica quindi assume un ruolo fondamentale per veicolare la pluralità
dell’esperienza emotiva. La pratica dei materiali tradizionali come i
pastelli, il carboncino, i colori a olio si combina con la sperimentazione
di nuove vernici sintetiche e industriali sublimate dal continuo lavoro
dell’artista. Nasce così quella “felicità del fare” che permette di
realizzare le opere quasi senza fatica attraverso una gestualità
istintiva e sicura.
Roberta Gubitosi
Associazione Culturale Promozione Eventi Arti Visive
Via Postumia Ovest, 140 - 31048 Olmi di Treviso
tel. +39 3281511878
Italia
Copyright©2020 Quinta Dimensione - Oltre l'immagine / sito a cura di Roberta Gubitosi